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Passeggiata di salute, Filippo Timi, Lucia MAscino

PROMENADE DE SANTÈ – PASSEGGIATA DI SALUTE

dal 17 al 28 maggio

Marche Teatro presenta

Filippo Timi, Lucia Mascino in

PROMENADE DE SANTÈ – PASSEGGIATA DI SALUTE

 

di Nicolas Bedos
con Filippo Timi e Lucia Mascino
regia Giuseppe Piccioni

 

-Vedo che ti interessi alle notizie, a cosa accadrà nel mondo.
– No: ascolto solo canzoni. Perché dicono la verità. Più sono stupide e più sono vere. E poi non sono stupide… Che dicono? Dicono “Non devi lasciarmi”, “Senza di te in me non c’è vita”, “Senza di te io sono una casa vuota”, o “Lascia che io divenga l’ombra della tua ombra”, oppure “Senza amore non siamo niente”.
Bernard Coudray (Gérard Depardieu) e Mathilde Bauchard (Fanny Ardant) da La signora della porta accanto di Francois Truffaut

È da qualche anno che penso a un mio debutto nel teatro di prosa. Per lungo tempo, grazie all’aiuto di Monica Capuani, mi sono messo a cercare un testo tra i nuovi drammaturghi in Europa per sottrarmi al richiamo rituale dei classici. Ho scelto Promenade de santé (Passeggiata di salute) di Nicolas Bedos per molti motivi. Il primo perché è un testo complesso, pieno di insidie e di possibili chiavi di lettura. Abbastanza aperto per poterne proporre una rappresentazione personale e l’ideale per un regista come me che ama lavorare con gli attori, che vede nel lavoro degli attori e con gli attori il cuore della propria ricerca, così come ho cercato di evidenziare nella mia esperienza cinematografica. Almeno finora. Per questo ho scelto Lucia e Filippo con cui avevo già condiviso l’avventura di un film. Per il loro talento e per il sollievo che mi procura lavorare con attori così appassionati, privi di calcoli, sempre pronti a rischiare qualcosa per cercare, sulla scena, un momento di verità. Un altro motivo che mi ha portato a questa scelta è quello di evitare, proprio nella cosiddetta seconda fase della pandemia, di infilarmi in temi che avessero direttamente a che fare con l’attualità, di fuggire cioè la tentazione di parlare della terribile esperienza che abbiamo vissuto in questi ultimi mesi e, nello stesso tempo, rilanciare un’idea di contagio ben diversa, quella appunto del contagio amoroso, di una malattia necessaria che da sempre, ostinatamente cerchiamo di rinnovare, nonostante le controindicazioni, le conseguenze, sempre incapaci di giungere ad una immunità che ci ponga definitivamente al riparo da possibili sofferenze. Che senso ha parlare d’amore nell’era post covid? Beh per me significa tornare a parlare di vita. Dopo la guerra in Jugoslavia si facevano solo spettacoli che parlavano di quella guerra appunto. Qualcuno disse che bisognava invece mettere in scena le commedie di Marivaux. Però, per qualche strana ragione, l’illusione che in quella ripartenza la pandemia potesse essere soltanto un brutto ricordo da lasciare alle nostre spalle, ha contribuito felicemente non solo alla messa in scena, ma anche a un imprevedibile flusso di energie creative, e ha nutrito un desiderio, condiviso con gli attori. Non volevamo fare semplicemente uno spettacolo. C’era l’urgenza e la responsabilità di tornare a fare qualcosa davanti a un pubblico, per quanto limitato dalle restrizioni che sappiamo. Il desiderio, appunto, di manifestarci in modo non rituale, di assecondare quella nuova energia e di trasferirla sulla scena. E poi ci sono Velia Papa e Marche Teatro, e l’occasione, cercata da tempo, di lavorare insieme.

Giuseppe Piccioni

 

Lo spettacolo originariamente previsto dal 22  marzo al 2 aprile è stato spostato dal 17 al 28 maggio.

Gli abbonati e i possessori di biglietto potranno entrare con il loro tagliando senza necessità di sostituirlo e mantenendo lo stesso posto nelle date corrispondenti

mercoledì 22 marzo ore 21:00 nuova data     mercoledì 17 maggio ore 21:00
giovedì 23 marzo ore 19:30 nuova data     giovedì 18 maggio ore 19:30
venerdì 24 marzo ore 19:30 nuova data     venerdì 19 maggio ore 19:30
sabato 25 marzo ore 16:30 nuova data     sabato 20 maggio ore 16:30
sabato 25 marzo ore 21:00 nuova data     sabato 20 maggio ore 21:00
domenica 26 marzo ore 17:00 nuova data     domenica 21 maggio ore 17:00
martedì 28 marzo ore 21:00 nuova data     martedì 23 maggio ore 21:00
mercoledì 29 marzo ore 19:30 nuova data     mercoledì 24 maggio ore 19:30
giovedì 30 marzo ore 21:00 nuova data     giovedì 25 maggio ore 21:00
venerdì 31 marzo ore 21:00 nuova data     venerdì 26 maggio ore 21:00
sabato 1 aprile ore 21:00 nuova data     sabato 27 maggio ore 21:00
domenica 2 aprile ore 17:00 nuova data     domenica 28 maggio ore 17:00
Presentato da Marche Teatro
di Nicolas Bedos
traduzione Monica Capuani
con Filippo Timi, Lucia Mascino
scene e luci Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
musiche originali Valerio Camporini Faggioni
regia Giuseppe Piccioni
Orari spettacolo dal martedì al sabato ore 21:00
giovedì 18, venerdì 19 e mercoledì 24 maggio ore 19:30
domenica ore 17:00
sabato 20 maggio doppia replica ore 16:30 e ore 21:00
credit fotografico  Laila Pozzo